La lunga notte del Festino, il carro di Santa Rosalia tra spettacoli e fuochi d'artificio.
Sarà il popolare attore italiano Leo Gullotta a “raccontare” il 394esimo Festino di Santa Rosalia e a “cucire” i vari momenti del grande spettacolo, allestito sotto la direzione artistica di Lollo Franco e Letizia Battaglia, che come ogni anno si snoderà lungo il percorso che dal Piano di Palazzo Reale porta al Foro Italico il 14 luglio.
Gli appuntamenti in programma il 14 luglio

Leo Gullotta aprirà il Festino, intorno alle 21.00, dal Piano di Palazzo Reale, accompagnando il pubblico, con la sua capacità recitativa e la sua inconfondibile voce, nella rappresentazione della vita della Santa, Patrona di Palermo. Il primo quadro avrà la coreografia di Luc Bouy e vedrà la partecipazione del Coro delle Voci Bianche della Fondazione “Orchestra sinfonica Siciliana” con la direzione musicale del maestro Giuseppe Mazzamuto. Il tema conduttore del 394° Festino è “Palermo Bambina” e da qui nasce l’idea di una rappresentazione della “Santuzza”, nel periodo in cui matura l’abbandono dell’agiatezza a lei riservata, per la consacrazione a Dio.

Il carro, allestito da un team di artiste professioniste, rappresenta un veliero con due alberi e saranno ben visibili i fiori simbolo di Santa Rosalia, rosa e lilium, in un gioco di colori allegro e fiabesco dedicato alla fanciullezza. Al suo fianco, da Palazzo Reale ai Quattro Canti, la Kids Orchestra Band del Teatro Massimo, composta da ragazzi compresi tra gli 8 e i 15 anni. Fra le straordinarie sorprese della 394esima edizione c’è la presenza di Kitonb Project, compagnia di teatro estremo. Il loro spettacolo davanti alla Cattedrale, accompagnato da Leo Gullotta nei panni del diarista, simboleggerà la peste a Palermo e il miracolo del 1624 con un susseguirsi di effetti speciali che prima creeranno un’atmosfera inquietante per poi dare vita a un’esplosione di liberazione e gioia.

Ancora emozioni ai Quattro Canti dove la compagnia catalana de “La Fura dels Baus”, celebre in tutto il mondo, racconterà la liberazione dalla peste con una performance di particolare suggestione, con effetti scenici e di luce mai visti e con la partecipazione di numerosi artisti “volontari” reclutati in città. Sempre ai Quattro Canti, come da tradizione, ci sarà l’omaggio floreale del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Il finale, a Porta Felice, sarà gioioso, colorato e ricco di allegria. Non a caso i protagonisti saranno piccoli danzatori con la performance di un “Angelo” a cura di Kitonb Project. Il Carro poi raggiungerà il Foro Italico dove la festa si concluderà con i Giochi d’artificio.
Il coro di voci bianche Foss al Festino

Nel Piano del Palazzo Reale, sabato 14 luglio alle  21, ci sarà anche il  Coro di Voci Bianche della Fondazione ad apertura del Festino di Santa Rosalia. A dirigerlo Riccardo Scilipoti, al pianoforte Azzurra Vittoria Moscia. In programma un brano tratto dall'opera "Il bambino Giovanni Falcone" di Giuseppe Mazzamuto. Ci sarà anche il Coro di voci bianche dell’Orchestra Sinfonica Siciliana al "Festino di Santa Rosalia 2018.  La notte del 14 luglio 2018 Leo Gullotta aprirà il Festino, intorno alle 21, dal Piano di Palazzo Reale, accompagnando il pubblico, con la sua capacità recitativa e la sua inconfondibile voce, nella rappresentazione della vita della Santa, Patrona di Palermo. Il primo quadro avrà la coreografia di Luc Bouy e vedrà la partecipazione del Coro delle Voci Bianche della Fondazione “Orchestra sinfonica Siciliana”, diretto da Riccardo Scilipoti (al pianoforte: Azzurra Vittoria Moscia) che canterà  un brano tratto dall'opera "Il bambino Giovanni Falcone" di Giuseppe Mazzamuto. Il tema conduttore del 394° Festino è “Palermo Bambina” e da qui nasce l’idea di una rappresentazione della “Santuzza”, nel periodo in cui matura l’abbandono dell’agiatezza a lei riservata, per la consacrazione a Dio.

Fonte: Palermotoday.it